Incontro con gli studenti del POLO 1 di Galatina sui temi della legalità, impegno ed educazione sociale

 Incontro con gli studenti del POLO 1 di Galatina sui temi della legalità, impegno ed educazione sociale

Giornata Nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. – 21 Marzo 2024

Levèra è stata ospite dell’ Istituto Comprensivo POLO 1 di Galatina nell’incontro finale del progetto “La memoria e l’impegno”, nel quale gli alunni hanno presentato dei lavori multimediali audiovisivi fatti su Antonio Montinaro (vittima della strage di Capaci) e su Levèra.

Durante l’incontro sono intervenuti la Dirigente Luisa Cascione, Camilla Palombini (assessore del comune di Galatina), Tommaso Condò (coordinamento provinciale di Libera Lecce), la nostra Presidente Roberta Viva e Brizio Montinaro, fratello di Antonio Montinaro, ombra di Giovanni Falcone e morto con lui a vent’anni nella strage di Capaci.

Ai ragazzi,  e con i ragazzi,  si è parlato di legalità, di impegno, di educazione sociale e di rispetto verso il prossimo, sottolineando che il nostro io non deve prevalere sull’altro perché chi è morto per dovere, le vittime di mafia in questo caso, ha dato la sua vita perché si sentiva parte di una comunità. Si possono fare anche scelte sbagliate, ma – soprattutto nella scuola – è importante correggere, prevenire, intervenire: questa è l’età delle scelte, l’età in cui si forma il proprio pensiero. La strage di Capaci è stata, quindi, il punto di partenza per una realtà che deve cambiare, che deve mettersi a disposizione della persona vicina, del Paese, della Nazione di cui facciamo parte.

Agli interventi dei relatori, sono seguiti quelli dei ragazzi che hanno presentato i loro lavori multimediali e audiovisivi, le loro riflessioni e le loro domande su Antonio Montinaro e sull’associazione Levèra, simbolo di impegno sociale in questa lotta.

Siamo stati felici che abbiano ritenuto Levèra un esempio virtuoso di impegno sociale tanto da volerlo raccontare. Questo ci fa capire che percorriamo una giusta via che pone riflessioni e stimoli anche nelle nuove generazioni, ed è per noi il modo migliore per onorare le vittime del sistema mafioso di ogni luogo e tempo e per contrastarlo.